Con il termini "patogenesi" si intendono i processi organici che portano ai sintomi della malattia di parkinson. Oggi sapiamo che il meccanismo atraverso il quale il parkinson si manifiesta è la perdita di un gruppo di neuroni che si trovano nell'encefalo e produccono una sostanza chimica (o neurotrasmettitore) chiamata dopamina. La dopamina viene prodotta nel terminali nervosi che sono a contatto con altri neuroni, i terminali inviano messaggi a neuroni vicini atraverso molecole di dopamina che si legano a speciali strutture di membrana chiamata recettori , posti su un neurone adiacente. La perdita è conseguente a una serie di eventi ancora poco conosciuti che portano a morte cellulare.
La morte neuronale avviene per apoptosi, una forma di suicidio cellulare che interviene quando le cellule non sono più necessarie o quando sono danneggiate in modo tale da rapresentare un pericolo per le altre cellule. Questa forma alruistica di suicidio, nella qualle una celula sacrifica se estessa per il bene comune, è sotto il controllo di un programma genetico che è attivo in modo permanente. in altre parole le cellule tendono a suicidarsi, a meno che venga loro detto di non farlo da celule vicine. quindi per potere sopravivere, le cellule hanno la necesità di ricevere messaggi chimici, che annulino il loro programma di apoptosi. Nel cervello questi segnali di sopravivenza sono detti fattori neurotrofoci.
La morte neuronale avviene per apoptosi, una forma di suicidio cellulare che interviene quando le cellule non sono più necessarie o quando sono danneggiate in modo tale da rapresentare un pericolo per le altre cellule. Questa forma alruistica di suicidio, nella qualle una celula sacrifica se estessa per il bene comune, è sotto il controllo di un programma genetico che è attivo in modo permanente. in altre parole le cellule tendono a suicidarsi, a meno che venga loro detto di non farlo da celule vicine. quindi per potere sopravivere, le cellule hanno la necesità di ricevere messaggi chimici, che annulino il loro programma di apoptosi. Nel cervello questi segnali di sopravivenza sono detti fattori neurotrofoci.