Il peso del paziente è probabilmente il migliore indicatore dello stato nutrizionale: una perdida inspiegabile del 10% ed oltre in un breve periodo (tre mesi o meno) è un segno sicuro di sotto alimentazione e non va trascurato, anche se non è sinonimo di perdida di peso.
Un altro fattore non transcurabile nei malati di parkinson è che i farmaci utilizzati nei tratamento della malattia possono determinare come effetti collaterali, nausea, vomito, perdida di appetito e stitichezza. La nausea e la perdida d'appetito possono manifestarsi all'inizio di un nuovo tratamento farmacologico; questi sintimi solitamente scompaiono via che il paziente si abitua ai farmaci. Se i sintomi non migliorano si possono adottare differenti strategie terapeutiche. Va detto comunque che, qualora questi sintomi persistano, il paziente deve essere seguito con estrema attenzione perchè non incorra in deficit nutrizionali. Il mio consiglio è quello di rivolgerse al medico curante o meglio ad un dietologo.
Spesso in pazienti sottopeso o con problemi di deglutizione c'è l'indicazione all'utilizzo di integratori alimentari.
Quando il paziente assume levodopa ed è malnutrito gli integratori alimentari da utilizzare sono ipoproteici e ipercalorici.